Pseudonimo di
Andrea Della Rena. Umanista italiano.
Fu nunzio di Leone X, segretario di Enrico VIII d'Inghilterra (1513),
nonché amico di Tommaso Moro e di Erasmo. Delle sue opere latine (tra cui
un
Panegyricus delle vittorie di Enrico VIII su Luigi XII e su Giacomo IV
di Scozia), non ci restano che alcune poesie e lettere (Lucca 1477 - Inghilterra
1517).